Nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti capita spesso che i pusher si ingegnino per trovare sempre nuovi sistemi per eludere i controlli delle forze dell’ordine. La droga viene così occultata nei posti più disparati, che siano essi luoghi fisici abilmente individuati nelle piazze di spaccio, oppure addosso agli stessi spacciatori. Da quest’ultimo punto di vista, nelle ultime ore, la Polizia ha tratto in arresto due uomini che, sperando di evitare l’arresto, avevano nascosto lo stupefacente l’uno nelle mutande, l’altro sotto la lingua.
Il primo a finire in manette è stato un romano di 36 anni che ora risulta gravemente indiziato dei reati di spaccio, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. L’uomo, zona Casilina, precisamente all’angolo con via di Tor Vergata, dopo essere stato fermato in compagnia di un’altra persona, ha tentato di fuggire ma è stato raggiunto dagli agenti che sono riusciti a bloccarlo solo dopo una violenta colluttazione. Il motivo di questa animosità è stato subito svelato poiché, all’interno dei suoi slip, è stato trovato un panetto contenente circa 110 grammi di hashish.
Inoltre i poliziotti, mentre si accostavano ad una delle abitazioni dei ragazzi per procedere a perquisizione, hanno notato un altro uomo che, in tutta fretta e con atteggiamento circospetto, cercava di allontanarsi dal palazzo. Vistosi scoperto ha tentato di fuggire lanciando via il contenuto di una busta, rivelatosi poi un panetto di 100 grammi di hashish. L’uomo è stato però raggiunto e bloccato dagli agenti che lo hanno arrestato per spaccio: si tratta di un romano di 37 anni domiciliato in casa di uno dei ragazzi fermati precedentemente. L’Autorità Giudiziaria ha quindi convalidato glia arresti comminando nei confronti di entrambi la misura cautelare degli arresti domiciliari.
Se avete altre informazioni o notizie che volete condividere, scriveteci con un messaggio privato su Facebook o Instagram
fonte: ilcorrieredellacitta.com