E’ stata segnalata una fortissima presenza di Vespe Orientali a Roma ma come si distinguono dalle vespe normali?
Va intanto detto che le Vespe Orientali sono comunque autoctone, ovvero presenti in Italia, ma che normalmente sono presenti in altri territori come in Sicilia, Calabria e Campania. Di recente si sono fatti avvistamenti anche nel Lazio.
Come riconoscere se è una vespa “normale” o una vespa orientale? Intanto il corpo che invece di essere nerastro è rossastro e ha una sola banda gialla sul corpo
Cosa fare se vediamo una o più vespe orientali
In caso di attacco è inutile mettersi a correre. L’orientalis quando punge, ed il suo pungiglione non è come quello delle api che si può rimuovere meccanicamente, rilascia un fenormone che scatena l’arrivo degli altri calabroni. Occorre quindi allontanarsi, ritirandosi in casa se la puntura è avvenuta all’esterno. In caso di attacco di più insetti, occorre proteggere le parti più esposte, vale a dire le orecchie, gli occhi, il naso, la bocca.
Assolutamente vietato cercare soluzioni fai da te per eliminare i nidi, può essere pericoloso. E’ anche sconsigliabile mettersi alla ricerca dei favi, perché questi insetti sono in grado di nasconderli molto bene. Al contrario occorre mantenere una distanza di sicurezza e contattare il Numero unico europeo il 112 quando si è davanti uno sciame o ci si è imbattuti in un nido. Gli operatori sapranno smistare le chiamate agli organi di soccorso. In alternativa c’è il numero della protezione civile 800 854 854
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fonte: romatoday.it